Akbar Ghasemi nasce a Tehran nel 1983 e muove i suoi primi passi tra le matasse di lana e le pile di tappeti del negozio del padre, nel bazar Bozorg (Gran bazar) di Tehran e a casa vicino al telaio della madre, annodatrice di tappeti. Fino alla fine degli anni 90 i più importanti bazar d’Oriente erano divisi per corporazione e la parte destinata ai tappeti includeva non solo i mercanti, ma anche i disegnatori che preparavano i cartoni e i progetti , i restauratori e i tintori. E’qui che Akbar si forma, non solo nel restauro, ma per tutto quello che riguarda la cultura tessile. Apprende le varie tecniche di tessitura, annodatura e tintura. Attraverso il tatto e l’occhio attento impara a sentire la preziosità e la finezza dei tappeti, a distinguerne attraverso il disegno il luogo di provenienza, oltre al saper individuarne il periodo di realizzazione.
Nel 2007 arriva in Italia, spinto dal desiderio di conoscere nuove culture e di esprimere e sperimentare tutto il suo sapere circa quest’arte. Ed è per questo che nella sua galleria-atelier di Verona, città da lui scelta per vivere, oltre ai tradizionali e molto raffinati tappeti della sua terra, grazie al suo essere Persiano, propone una collezione, che comprende vecchi tappeti nomadi assolutamente inediti e una nuova linea di contemporanei che unisce le antiche teniche tradizionali al design.
Non poteva mancare nell’atelier di Akbar Ghasemi uno spazio dedicato al restauro, arte in cui è un vero maestro, le sue mani sapienti e veloci catturano e incantano chiunque lo guardi lavorare.